Assunta
(lunedì 12 settembre 2011)
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Altro
Corna virtuali
23:39 del 12-09-2011
Cari amici, è tanto che non scrivo qualche cosa di curioso, anche se questa storia per certi versi è scontata, ma è il destino paradossale che fa la differenza, leggete:
Massa: tradimento virtuale, separazione reale
La vicenda è a metà tra il comico ed il paradossale e provo a ricostruirla partendo dai pochi dettagli trapelati.
Protagonisti: lui e lei, quarantenni sposati da 15 e un amico di lui;
Scena: in un noioso pomeriggio estivo post-lavorativo due amici quarantenni si ritrovano a casa di uno di loro a gironzolare sul web.
I fatti: tra i vari siti si soffermano su Second Life. L’uomo sposato non lo conosce così l’amico per fargli capire le potenzialità del sito decide di fargli vedere come sia possibile anche fare sesso cibernetico con escort di lusso. Divertiti dalla situazione, decidono di andare avanti. E’ il momento della scelta del partner da conquistare, l’uomo “esperto” del web decide di presentare all’amico sposato quella che attualmente è la sua partner di cyber-giochi. E qui immaginate la scena un po’ come quella di Fracchia e la Belva umana, Il proverbio dice che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo e anche stavolta risulta difficile dargli torto. Tra le centinaia di migliaia di virtual-zoccole la scelta cade sulla moglie dell’amico che, mente eccelsa ed alquanto intelligente, questo le va riconosciuto, s’è iscritta a suo tempo sul sito con tanto di nome e cognome. L’espressione dell’uomo sposato, che probabilmente arriva a contare fino a due, improvvisamente cambia, si rabbuia. Lascia l’amico al pc e si precipita a casa dove trova la moglie ancora davanti al pc in compagnia di alcuni clienti.
Il finale: la donna prova a "giustificare" quella situazione dicendo che fare sesso virtuale non è tradimento, l’uomo al contrario sostiene di non esser in grado d’accettare che tra i sogni segreti della moglie ci fosse quello di fare la mignotta di lusso e di volersi concedere a più uomini. Così ha dato mandato ad un avvocato di procedere alle pratiche di separazione.